Chourmo In collaborazione con "What if.. "Festival (NY) e Tàjrà Edizioni e Produzioni presenta LIBERTONES Marina Café Noir '06 Festival di musiche applicate New York - 10/11/12/14 Cagliari - 20/21/22 dicembre LiberTones è il terzo e conclusivo episodio annuale del Festival "Marina Café Noir ‘06", curato dall'Associazione Culturale Chourmo. Si tratta di un percorso nuovo, che parte da un confronto diretto e fisico con la musica e il patrimonio culturale del paese che più di tutti - tra la seconda metà del ‘900 e il nuovo secolo - ha fornito l'indirizzo di sviluppo e crescita nel panorama artistico e culturale dell'occidente del mondo: gli Stati Uniti d’America. LiberTones è dunque un inedito, ulteriore appuntamento, le cui direzioni si sviluppano in una varietà di incontri, concerti, reading e improvvisazioni, supportate dalle più diverse forme d'arte. Un percorso che prende spunto dalla cultura del blues, attraversa l’attitudine sconfinata del jazz e si propone alle più diverse contaminazioni, supportato costantemente dalla letteratura, in maniera implicita o esplicita. L'idea risultante è quella di un piccolo e intenso Festival, che attraverso i suoi appuntamenti non manchi di dare la possibilità di riflettere, suggerire e partecipare a quanti più artisti e persone coinvolte. In questo senso, l'Associazione Chourmo già nel 2005 ha intrapreso la strada delle collaborazioni statunitensi, ospitando a Cagliari e promovendo in Sardegna la Hungry March Band di NYC, e organizzando nel luglio dello stesso anno l'appuntamento "U.S. Marina", dove diversi artisti, attori e musicisti isolani hanno offerto il proprio punto di vista sulla cultura letteraria e musicale americana e contemporanea. Nel 2006, per la prima volta in Italia, il Chourmo ha organizzato e presentato a Cagliari la nona edizione del "Manhattan Short Film Festival", una rassegna a concorso di cortometraggi la cui proiezione - iniziata nell'isola di Manhattan a NYC nove anni fa - ora si svolge in contemporanea in quasi 150 città di tutto il mondo! L’obiettivo dell'Associazione Chourmo è dunque quello di proseguire nella costruzione di un ponte virtuale tra Cagliari e New York, un canale che favorisca la possibilità di uno scambio continuo, nel medio e nel lungo periodo, tra gli artisti della città di Cagliari - e quindi di tutta la Sardegna - e la città di New York, che rappresenta e raccoglie un movimento artistico e culturale di livello internazionale, capace storicamente di mettere radici e mischiarsi con le culture di tutti gli USA e di tutto il mondo. La prima parte del Festival vedrà diversi artisti isolani e membri dell'associazione muoversi verso New York per suonare e interagire con gli ospiti del Festival "What if.." organizzato dall’ Ephistrophy Café, nel quartiere di Nolita, a Manhattan, NYC. La seconda parte vedrà il Festival approdare a Cagliari (con il cuore sempre in Marina!) e ospitare diversi artisti provenienti dal circuito newyorchese, chiamati a realizzare del produzioni inedite - ad hoc appositamente per il MCN-LiberTones - insieme ad alcuni tra i musicisti più interessanti del panorama isolano e nazionale (tra gli altri Antonello Salis, Roberto Pellegrini, alcuni membri dei SikitikiS ). LiberTones sarà arricchito inoltre dalla presenza di studiosi ed etno-musicologi di respiro internazionale (un nome su tutti: Alberto “Catfish” Fassio), chiamati anche in questo caso ad interagire con la comunità di artisti e musicisti che rappresenta la vera risorsa, culturale e sociale, della famiglia Chourmo, e più in generale della nostra città. Chourmo In collaborazione con E se../What if.. Festival (NY) e Tàjrà Produzioni presenta Marina Café Noir '06 Festival di musiche applicate LiberTones Cagliari e New York 10/11/12 e 20/21/22 dicembre PROGRAMMA: New York City 10 dicembre: Epistrophy Frank Blumm, Marco Cappelli 11 dicembre: Epistrophy Kinan Azmen, Andrè Martinez 12 dicembre: Bowery Poetry club Chourmo with special guests in "Tribute to Reverend Pedro" 14 dicembre: Neworican Poetry club Chourmo with special guests in "Tribute to Reverend Pedro" *** Cagliari 20 dicembre ore 19.30 Stazione Ferroviaria - P.zza Matteoti Antonello Salis meets End in collaborazione con RFI, Trenitalia, Centostazioni ore 22.30 Caffé Savoia - Via Savoia, 14 “Radio Cafébizarre” Omaggio a Pasolini “Ostia dei poeti” e recital beat. con nihilNONorgan, Chourmo “Sguardi su Pasolini” Mostra fotografica di Mario Dondero a cura dell’Ass. Cult. Tina Modotti *** 21 dicembre ore 19.00 Caffè Savoia - Via Savoia 14 “Radiochourmo” Omaggio a Reverendo Pedro incontro/recital con Chourmo, M. Argiolas, F. Staffa, A. Lecca in collaborazione con Ed. Cuec ore 21.30 Chiesa di S. Chiara - scalette S. Chiara Ari Hoenig meets Roberto Pellegrini e Kilìm Trio ore 23.30 Caffé degli spiriti - Bastione Saint Remy End meets Plastik Kettle *** 22 dicembre ore 19.00 Caffè Savoia - Via Savoia 14 “Radiocatfish” Edoardo Fassio in "Blues" (ed. Laterza) con M.Salvau, A. Deiana, F. Talani ore 21.30 Chiesa di S. Chiara - scalette S. Chiara “Calypso for Mc Bain” End, Colin Stetson, Luca Fadda meets Jimi e Diablo (SikitikiS) ore 23.30 - Ampurias - via Savoia 4 Edoardo Fassio e BlueSession n°5 altri riferimenti: www.esefestival.com **************************** Alcuni Ospiti END (www.worldwentdown.com) Il disco “Sounds of disaster” di Charles Peirce (aka END) è stato raccontato da Mike Patton (Faith No More, Mr. Blungle, Fantomas e altri 8000 progetti) - che lo ha licenziato per la sua etichetta Ipecac - in questo modo: “annidato da qualche parte tra il nichilismo da go-go dancing di Russ Meyer, il martini lunge da Big Band di Henry Mancini, l’attitudine di Kid 606 e l’apocalittico surf dei Man or Astroman”. Rockabilly, Breakcore e White-trash jazz, il tutto shackerato in maniera delirante ed entusiasmante da questo geniale manipolatore e produttore di suoni. Ari Hoenig (www.arihoenig.com) Ari Hoenig è batterista, compositore, docente e studioso di modulazioni metriche. Nato a Philadelphia nel 1973 da una famiglia di musicisti di stampo classico, viene indirizzato alla musica fin da piccolissimo. Inizia in band di rock e metal, guidato dal sogno di divenire una grande rockstar, ma allo stesso tempo incomincia ad appassionarsi al jazz. Attratto dal fascino della Grande Mela, nel 1995 si trasferisce nei pressi di New York, dove un anno più tardi fa il suo debutto ufficiale in trio con l'organista Shirley Scott. Continuerà il suo compito di side-man e collaborerà con il pianista francese Jean-Michel Pilc per oltre 10 anni. Ari Hoenig si dimostra un batterista dalla tecnica prodigiosa (il suo stile è stato definito “trascendentale”). Nel suo ultimo disco, The Painter, in quartetto con Jean-Michel Pilc al piano, Matt Penman al contrabbasso e Jacques Schwarz-Bart al sassofono, dimostra la sua capacità nello scrivere brani ingegnosi e imprevedibili ricchi di armonie e melodie molto originali. Colin Stetson (www.colinstetson.com) Colin Stetson è sassofonista, clarinettista, flautista e compositore. Nato a Ann Arbor nel Michigan, dopo vari pellegrinaggi si stabilisce a NY. Musicista di grande tecnica e talento improvvisativo, ha licenziato diversi album a suo nome e con il suo progetto storico Transmission. Ha collaborato con moltissimi artisti, tra cui spicca il lavoro fatto con Tom Waits nei suoi album più recenti (Alice, Blood Money e Orphans), e le collaborazioni con Sinead O'Connor, Fred Firth, Burning Spear e Medeski, Martin, and Wood. Eduardo Fassio Edoardo Fassio è un’assoluta autorità nel campo del blues. Scrive di blues, folk e jazz sulla “Stampa”, su “TorinoSette” e sulla rivista “Il Blues”. Consulente e conduttore per Rai Radiodue, Radio Flash e Radio Torino Popolare, con lo pseudonimo di Catfish trasmette blues dal 1984, la più duratura programmazione radio del genere in Europa. Nel 2002 è stato insignito del prestigioso Sweet Soul Music Award per il contributo dato alla diffusione della musica soul e rhythm & blues, un riconoscimento attribuito a personalità internazionali come Solomon Burke e Peter Guralnick. Ha recentemente pubblicato per i tipi di Laterza il libro “Blues”, definito “Il più grande libro sul Blues mai scritto in Italia”.
immagini su www.marinacafenoir.it
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