Associazione Culturale Chourmo
HOME | CHOURMO | MARINA CAFE' NOIR | EVENTI

Eventi

26/05/2015
Marina Caf Noir - XIII ed. - comunicato stampa

Marina Caf Noir - XIII ed. - comunicato stampa COMUNICATO STAMPA
Marina Caf Noir 2015
Festival di Letterature Applicate
XIII edizione
SIGNORA LIBERTA'
3-6 settembre 2015 - Cagliari
Marina | Castello| Villanova
tredicesima edizione per il festival cagliaritano.

Zerocalcare, Ren Fregni, Silvano Agosti, Caryl Ferey, Giancarlo De Cataldo, Andrea Staid, Wolf Bukowski, Gellert Tamas, Serge Quadruppani tra gli ospiti Signora Libert... cantava Fabrizio De Andr nel brano 'Se ti tagliassero a pezzetti'. Alle infinite suggestioni della Libert, al suo ruolo, al suo fascino dedicato Marina Caf Noir, festival di letterature applicate, in programma a Cagliari nella sua tredicesima edizione tra 3 e 6 settembre 2015.
Il Festival Incontri, presentazioni, reading e spettacoli originali, concerti, mostre e laboratori animeranno la nuova edizione del Festival, messo in piedi sin dal 2003 dall'associazione culturale Chourmo. Quattro giorni di appuntamenti totalmente gratuiti, tra gioved 3 e domenica 6 settembre, con scrittori, artisti, musicisti, attori, performer, fotografi e cittadini di ogni dove con progetti inediti e diversi linguaggi artistici. Protagonista, appunto, la Libert, declinata nei temi da sempre cari al Festival: le migrazioni, il Mediterraneo con i suoi drammi e i suoi racconti, il lavoro e l'economia, la situazione delle carceri e le ingiustizie sociali.
Focus sull'alimentazione e in particolare sul business ad essa legato, sulla produzione, distribuzione e spreco del cibo: non per caso, dato che questa edizione di MCN cade nell'anno dell'Expo che ha per tema 'Nutrire il pianeta'.
Gli ospiti: Zerocalcare, Giancarlo De Cataldo, Ren Fregni, Silvano Agosti, Caryl Ferey, Andrea Staid, Wolf Bukowski, Pietro Grossi, Marco Philopat, Gellert Tamas gli autori che hanno finora confermato la loro presenza. Non mancheranno gli omaggi ad autori amatissimi come Sergio Atzeni, Luigi Pintor, Pier Paolo Pasolini e Jean-Claude Izzo.
I luoghi - Dopo l'esperimento di pedonalizzazione dello spazio tra Castello e Villanova, messo in atto nell'edizione 2014 di MCN, il Festival sar riproposto nel Chourmo Village allestito tra il Giardino Sotto le Mura e il Terrapieno: uno spazio di confine tra i quartieri Marina, Castello e Villanova di cui i cagliaritani si sono di recente riappropriati.
L'anteprima - l'edizione numero tredici di Marina Caf Noir sar anticipata da un'anteprima: "L'isola di Antonio - Gramsci, la Sardegna e la memoria, reading/concerto in omaggio a Gramsci con Giacomo Casti, Francesco Medda Arrogalla e Massimo Loriga: appuntamento venerd 29 maggio alle 21 al Piccolo Auditorium di piazza Dettori a Cagliari. Lo spettacolo realizzato dall'associazione Chourmo in collaborazione con Asmed.

Ufficio stampa
Francesca Mulas 3208891102
Nicola Muscas 3475684450
ufficiostampa@marinacafenoir.it

Direzione artistica e organizzazione
Associazione culturale Chourmo

-------

SIGNORA LIBERTA'
Signora Libert il titolo del Marina Caf Noir Festival di Letterature Applicate 2015, giunto alla sua tredicesima edizione.
La suggestione del titolo proviene dal verso di una canzone di De Andr, Se ti tagliassero a pezzetti, inclusa nellalbum Lindiano - lalbum pi 'sardo' dellautore genovese -, uno dei brani in cui la poetica del grande cantautore ha raggiunto i livelli pi alti. La canzone si sviluppa come una grande metafora allegorica, attraverso la quale De Andr paragona la donna amata proprio alla libert e alla fantasia (concetti intercambiabili, dal suo punto di vista: non a caso, durante i concerti si divertiva a inserire nel testo la parola 'anarchia' al posto di 'fantasia'). Quella fantasia che ingrediente imprescindibile di ogni buon libro, di ogni possibile storia, di ogni vita degna dessere vissuta.
Signora Libert diventa cos il titolo del nuovo MCN, titolo che permette di restituire alla parola libert declinata specialmente al femminile - quel ruolo maestro, quella purezza e quel fascino che doveroso riconoscerle, e consente di provare a emanciparla dall'uso improprio che la lega a impropri discorsi, moti e bandiere di partititi politici, e che dal giornalismo sensazionalistico nella sua accezione anarchica - considerata spesso sinonimo di disordine e distruzione.
di questo che da sempre, ora pi che mai, sentiamo l'esigenza di parlare, col nostro pubblico e coi nostri ospiti, con la 'libera repubblica' dei lettori e con la nostra citt, con la nostra isola e con la nostra comunit allargata (pi ancora che italiana ed europea, soprattutto mediterranea e meticcia). Di libert. Nonostante i tentativi di liberticidio perpetrati da una societ sempre pi massificata, nonostante l'appiattimento di gran parte dell'offerta culturale attuale (che dovrebbe smuovere le coscienze in direzione ostinata e contraria, ma che invece tende a omologarsi sempre pi), siamo certi che molte menti e molte storie possano ancora offrire spunti di riflessione e appigli solidi a cui aggrapparsi, per resistere e inseguire una collettiva e 'esagerata' idea di libert.
Proveremo a declinarlo in tanti modi, questo bisogno di libert, e lo faremo affrontando anche quest'anno temi a noi cari come le migrazioni, il Mediterraneo, il lavoro e le nuove economie, la situazione delle carceri. Parleremo di cinema e letteratura, di luoghi e modi di produrre cultura indipendente e underground, di sperimentazioni di nuove forme di socialit, di partecipazione e divulgazione dei saperi, di criminalit (nel suo rapporto con la letteratura nera, che sempre pi spesso anticipa la realt); dei meccanismi del business intorno al cibo e delle loro vetrine, in primis l'Expo e i circuiti legati alla grande distribuzione, del rapporto produzione/distribuzione/spreco alimentare e del suo reale valore nutrizionale, curiosamente in antitesi, ad esempio, con lo storico mito medievale della Cuccagna (che riproporremo in una mostra), per un mondo in cui - ci auspichiamo - il benessere, l'abbondanza e il piacere siano a portata di tutti.
Signora Libert, Signorina Utopia, cos cantava De Andr. L'utopia l, come l'orizzonte, cos diceva il compianto Eduardo Galeano, che aggiungeva, quando gli si chiedeva a cosa servisse l'utopia - che si sposta se gli vai incontro - che serve proprio a questo: a camminare. E noi, di camminare, cercheremo di non smettere mai. In piena libert.

Chourmo

 

 
CONTATTI | PRIVACY

vico Barcellona, 7 - Cagliari | chourmomcn@gmail.com | chourmo@pec.chourmo.i t| cf 92127480926 - p.iva 03375140922
realizzazione Francesco Adamo